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Franca Viola

Franca Viola nacque ad Alcamo il 9 gennaio 1947 da contadini. Era la più bella della sua città a quell’epoca e Filippo Melodia, nipote del boss mafioso Vincenzo Rimi, la desiderava tutta per sé. La giovane, però, era già stata promessa ad un amico di famiglia, Giuseppe Ruisi. I due erano entrambi innamorati. Mancava circa un mese al suo diciottesimo compleanno, quando Melodia e altri suoi 12 scagnozzi entrarono in casa e rapirono Franca Viola insieme al suo fratellino (che però venne presto liberato). Passò alcuni giorni rinchiusa in una casetta nella periferia della città, a digiuno e malmenata. Alla fine dell’ottavo giorno i parenti di Melodia contattarono il padre di Franca per la cosiddetta “paciata” ovvero il momento in cui le famiglie si sarebbero accordate per il matrimonio riparatore. Inizialmente i genitori, d’accordo con la polizia, accettarono le nozze e la permanenza della figlia presso l’abitazione di Filippo, ma due giorni dopo, le forze armate si introdussero in casa e arrestarono il giovane mafioso e alcuni dei suoi complici.Quasi un anno dopo si tenne il processo e la difesa (dalla parte di Filippo Melodia) cercò di screditare Franca e giustificò gli atti dell’imputato come gesti di una fuga d’amore. Il processo fu duro ma la famiglia stette sempre accanto alla giovane, che inconsapevolmente era diventata la prima donna ad aver detto “no” al matrimonio riparatore. Secondo le leggi del tempo infatti la donna violentata, sposando lo stupratore, ne avrebbe diminuito la pena, tenendo alto l’onore della famiglia. Fu così che il 17 dicembre 1966 Filippo Melodia venne condannato a 11 anni di carcere, che poi vennero ridotti. I primi anni dopo l’accaduto furono ardui e spesso Franca Viola era la ragazza additata dalla popolazione di Alcamo. Giuseppe intanto non aveva smesso di amarla e quindi dopo averla aspettata per anni, nel 1968 si sposò. Alcuni anni dopo Filippo Melodia morì in seguito ad un attacco mafioso di origini sconosciute. Oggi Franca Viola ha una famiglia e una vita che ama. Ha visto la legge sul matrimonio riparatore essere abolita e inoltre ha incontrato il papa. Ella infatti ringrazia sempre il Signore  di averle concesso una vita così bella.

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